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La Casarana

Maldive del Salento: esistono davvero?

Avete mai sentito parlare di Maldive del Salento?

Probabilmente sì, perché anche se non avete mai fatto tappa almeno una volta in questa parte di sud Italia , avrete sicuramente qualche amico che ha soggiornato qui, innamorandosi di tramonti e acque cristalline.

Le Maldive del Salento non sono una meta difficilmente raggiungibile o da sogno…sono, in realtà, una parte di costa salentina la cui bellezza rende merito a una denominazione così enfatica e importante, senza nulla da invidiare ai paradisi esotici e lontani.

Il nome Maldive del Salento prende spunto e ispirazione da quello di un rinomato stabilimento omonimo, meta gettonatissima di turisti e gente del posto che adorano scattare un selfie all’ingresso del lido accanto ad una sdraio gigante di circa sei metri!

Siamo nel tratto di costa lambita dallo Ionio, quella più vicina al Capo di Leuca e non distante dal Resort La Casarana, ed è proprio qui che il mare del Salento si presta perfettamente ad essere raccontato, come fosse una storia o una pagina di un libro ancora tutto da scrivere… ancora da scrivere, certo, perché per quanto la bellezza di luoghi e scenari sia sempre piuttosto oggettiva, sono le sensazioni che imprime e trasmette a un primo sguardo che sorprendono : entusiasmo, meraviglia, senso di infinito, poeticità, si declinano in migliaia di sfumature in base alle personalità e agli occhi di chi osserva. Da qui parte la storia, il racconto di un mare, quello di Pescoluse, su cui aleggiano anche miti e leggende.

Le Maldive- Pescoluse

Le Maldive del Salento custodiscono un tesoro di spiagge dalla sabbia dorata e finissima, leggera e impalpabile quasi fosse talco, orlate da acque chiare e cristalline. Siamo a Pescoluse, nella marina di Salve, più volte premiata da Legambiente con Bandiere Blu e 3 Vele, un riconoscimento internazionale e volontario assegnato alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio.
La marina è posizionata a circa otto chilometri dalla bellissima Santa Maria di Leuca, tra Torre Pali e Posto Vecchio, due altre località che meritano attenzione.

Torre Pali

La spiaggia si estende a perdita d’occhio, mescolando colori e sfumature dell’arenile con quelle dello Ionio che in questa parte presenta fondali bassissimi e sabbiosi anche a diversi metri dalla riva. Proprio questa caratteristica rende le Maldive del Salento perfette come meta per famiglie, anche con bambini più piccoli, che possono giocare in tutta sicurezza e tranquillità senza alcun pericolo. Lo scenario intorno sembra un quadro di assoluto realismo: le dune di sabbia svettano quasi a protezione della spiaggia, ingentilite da gigli selvatici e felci lussureggianti, creando giochi di luce e panorami di cui godere appieno.

Il canale dei Fani

C’è qualcosa che contribuisce a rendere ancora più suggestivo lo scenario delle Maldive del Salento, ed è quel tratto di terra rossa umida e fertilissima, che si fa strada oltre le dune, bagnata dal Canale dei Fani. Un canale naturale che serpeggia a pochi passi dal mare, nella zona di contrada Fani, dove tra viti e canneti acque sorgive sgorgano direttamente dalla roccia e corrono in questo canale, che pare sia il risultato di un abbassamento della piattaforma cretacea e di un importante fenomeno di erosione. Un luogo tanto remoto e solitario, quanto selvaggio, dove il tempo custodisce tesori come i dolmen Argentina e Cosi, ma anche un luogo perfetto come dimora di entità divine, intriso di miti e leggende. Secondo i racconti della gente locale, infatti, proprio qui vennero edificati tre templi: quello pagano delle “Serrazze”, uno dedicato a Bacco e uno custodito all’interno della Grotta delle Fate, situata tra Torre Pali e Pescoluse, dove la leggenda narra che un tempo sorgesse una cittadina in cui era presente un mulino dedito alla macinazione di pepite d’oro.

Come raggiungere le Maldive del Salento

Le Maldive del Salento, si raggiungono seguendo la litoranea Gallipoli – Santa Maria di Leuca, anche tramite il servizio Salento in bus. Se programmate di visitare questa parte di costa, prendete informazioni riguardo le previsioni del vento: il mare qui è calmo quasi come un lago nei giorni in cui spira la tramontana, più mosso in quelli di scirocco, anche se lo spettacolo sarà comunque impagabile.
La spiaggia  è meta di numerosi turisti, per cui se vi trovate in Salento in alta stagione organizzatevi per partire per tempo, in modo da trovare agevolmente parcheggio ed evitare inutili file sotto il solleone. Il bello delle Maldive del Salento è che come location riesce a soddisfare i gusti di tutti, sia che siate amanti delle spiagge attrezzate e comode, in cui poter trovare ogni genere di comfort e servizio, sia che amiate la spiaggia libera, grazie a importanti porzioni di spiaggia non a pagamento su cui rilassarsi.

I lidi sono perfetti se avete famiglia e bambini al seguito, per via del servizio bar, ma anche del noleggio sdraio, lettini e ombrelloni. Per gli amanti del lusso c’è anche la zona privè, con comodissime pagode che affacciano direttamente sul mare, in cui affondare morbidamente e godere della brezza che accarezza il viso, intervallando lettura a qualche tuffo rinfrescante. Se, al contrario, amate la modalità zaino in spalla, più “wild”, per godere del luogo in tutta libertà spostatevi verso nord, troverete un paradiso meno affollato, anche nei periodi di punta senza che la bellezza venga meno.

Le Maldive del Salento sono una di quelle tappe quasi obbligate se soggiornate in Salento: per via del mare, in primis, come vi abbiamo raccontato, per via delle spiagge che si estendono e la sabbia soffice su cui fare lunghe passeggiate e per il “Good Mood” che vi accompagnerà durante tutto il Vostro soggiorno. Lasciatevi avvolgere dal mix di profumi inebrianti, da scenari e panorami  mozzafiato ma anche dalla bellezza di una chiacchiera con la gente del luogo, sempre ospitale e pronta a raccontarvi storie e aneddoti che alimenteranno la vostra voglia di ritornare o addirittura di non lasciare più una terra così meravigliosa come il Salento.